Il Kiwanis Club Varese ODV è lieto di offrire a tutti i soci del Distretto un progetto coinvolgente in tema di consapevolezza dell’autismo, che potrà essere adottato e implementato da ogni Club.
La giornata ha avuto per noi del Varese un filo conduttore, assistere e partecipare a un passaggio del testimone.
Nell’anniversario della morte di Lucio Moderato, psicologo, già socio onorario del Club, uomo visionario, capace di uno sguardo che andava oltre quello che si poteva vedere, abbiamo ideato il progetto Volare in Alto, con gli aquiloni.
Con la collaborazione del Comune, 80 bambini del Doposcuola delle Scuole Morandi e Pascoli si sono chinati sul libro Martino Piccolo Lupo che con Lucio Moderato avevamo fatto conoscere ai docenti di tutta la Lombardia. Gli educatori e Silvia Rinaldi, Lgt. eletta, hanno trasmesso ai bimbi il messaggio del lupacchiotto e li hanno aiutati a dipingere gli aquiloni. In un pomeriggio pieno di sole il cielo e il prato del parco comunale di Villa Mirabello si sono riempiti di colori e di bambini che correvano felici insieme ai ragazzi del Key Club Liceo Scientifico G.Ferraris, venuti a dare una mano.
A fare gli onori di casa erano presenti il Sindaco Davide Galimberti e l’Assessore ai Servizi Educativi Rosa Dimaggio, accolti da una folta rappresentanza di soci kiwaniani, da Patrizia Melanti e Renza Marinone, presidente e past president del Casale Monferrato, Club che festeggiava in pari data Casale Città Inclusiva, al Past Governatore Maura Magni, da Rachelina Orsani Chair dei Key Club, al socio fondatore Alfonso Carollo e al sottoscritto; al tavolo di lavoro degli aquiloni il socio Mirko Pastorcic con la moglie Angela. Sul prato, con i bimbi in cerchio, la madrina dell’evento Silvia Rinaldi, a dirigere gli ululati dei bimbi lupacchiotti e a raccontare di Martino e delle sue ciliegie.
La sera, al Ristorante Golf Club Panorama, abbiamo assistito al passaggio del testimone tra uomini visionari, da Lucio Moderato a Don Andrea Bonsignori vicepresidente della Fondazione Italiana per l’Autismo e abbiamo ascoltato il racconto di Alberto Ballarin, maestro golfista che ha portato il progetto nazionale Golf4Autism a Varese.
Don Andrea Bonsignori arrivava da Roma e andava a dormire a Verona e ci ha affascinato con il suo modello di impresa sociale, partendo dalla sua storia personale di rugbista che dal 2006 si è confrontato con tutte le disabilità del Cottolengo di Torino fino ad arrivare a costituire la società di vending ChiccoCotto, oggi BreakCotto che si misura sul mercato offrendo il suo prodotto in termini competitivi con team di lavoro composti da tecnici e da autistici.
Don Andrea ci ha anticipato una notizia sensazionale: con tutti i suoi ragazzi il 10 e 11 giugno prossimo volerà all’ONU per servire 150 caffè ai rappresentanti delle Nazioni Unite. L’ONU gli ha chiesto infatti di illustrare il suo modello di business.
A seguire abbiamo ascoltato Alberto Ballarin; Ballarin al pari di Don Andrea ha rimarcato il concetto della “normalità” dello sport, soffermandosi sull’apprendimento e sul divertimento dei suoi giocatori autistici che scendono sul green in un campo a loro dedicato, silenzioso e con poca luce per venire loro incontro. La collaborazione con Spazio Blu Autismo Varese e con la sua presidente Cristina Finazzi ha portato oggi sul campo di golf 40 golfisti affetti dal Disturbo dello Spettro Autistico.
Personalmente da due anni lavoro con Don Andrea Bonsignori per definire una Convenzione con BreakCotto.
La sua venuta a Varese è il suggello per tale partnership, non onerosa per le parti contraenti, che spero di vedere presto firmata per poterla rendere operativa in tutto il Distretto.
Insieme abbiamo chiuso la serata con l’impegno di tutti noi a contribuire al successo di BreakCotto, a Varese e a livello nazionale.
Giuseppe Bertini
Presidente KC Varese ODV Anno Sociale 2023-2024